Strategie efficaci per conservare la menta fresca e mantenere il suo profumo intenso a lungo

Conservare la menta fresca non è certo una passeggiata, soprattutto per chi la utilizza spesso in cucina. Chi coltiva la pianta in vaso o vive in città sa bene quanto rapidamente le foglie possano perdere quel tipico profumo, se non vengono custodite nel modo giusto. Mantenere intatto l’aroma di questa erba è ciò che serve per dare un tocco di freschezza ai piatti, tè o cocktail senza dover per forza attingere a versioni congelate o confezionate, che – diciamolo – sanno spesso meno di menta. Qui sotto trovate alcune tecniche pratiche, semplici e naturali, ideali per conservare la menta fresca o acquistata e farla durare più a lungo.

Come conservare la menta in modo naturale

La menta sembra una pianta tosta, e in parte lo è, eppure dopo la raccolta o l’acquisto si rovina in fretta. Il motivo? Perde gli oli essenziali, quei composti che le danno quel profumo intenso e le proprietà benefiche come quelle antinfiammatorie e digestive. D’estate poi, con il caldo, il problema si accentua: le foglie appassiscono prima. Ecco perché vale la pena adottare qualche espediente semplice ma efficace, per tenere intatto il profumo e le qualità della pianta.

C’è chi tratta la menta come un mazzo di fiori freschi: gambi immersi in acqua contenuta in un barattolo, coperti da un sacchetto di plastica leggero che crea un piccolo microclima umido. Anche l’acqua va cambiata spesso, perché altrimenti si sviluppano batteri e la menta muore più in fretta. Oppure, si può avvolgerla in un panno leggermente bagnato o in carta da cucina umida, per poi mettere il tutto in un sacchetto e in frigorifero. In questo modo l’acqua nelle foglie evapora più lentamente e la menta resta fresca.

Per chi vuole conservarla addirittura a più lungo termine, c’è il congelamento. Prima di mettere le foglie fresche nel freezer, meglio separare, lavare bene e asciugare. Sia intere che tritate, possono finire in contenitori ermetici o, per chi vuole fare più ordine, negli stampini per il ghiaccio riempiti con un po’ d’acqua o olio d’oliva. Una tecnica usata soprattutto nelle cucine di alcune regioni italiane, che – senza tanti fronzoli tecnologici – mantiene aroma e proprietà nutritive.

Strategie efficaci per conservare la menta fresca e mantenere il suo profumo intenso a lungo
Ghiaccio in una ciotola di vetro: un metodo efficace per la conservazione di alimenti e la preparazione di drink. – casamagaldi.it

Essiccazione e olio essenziale, le scelte più durature

L’essiccazione rappresenta una pratica antica e ancora molto usata per tenere la menta a lungo. Togliendo l’umidità, si rallenta di molto il deterioramento e si salvaguardano gli oli essenziali che danno quel caratteristico profumo fresco e pungente. Nel Sud Italia, dove il clima è spesso più secco, la pianta si raccoglie in mazzi e si appende a testa in giù in un posto fresco, arieggiato e all’ombra: passano uno o due settimane e la menta si asciuga lentamente, rimanendo profumata. Un metodo semplice e “alla buona”, come si faceva dalle parti di Napoli o Bari da sempre.

Quando il tempo stringe, però, ci sono alternative più veloci: l’essiccazione in forno a basse temperature (35-40 °C) — anche se va fatta con attenzione, perché altrimenti si rischia di rovinare gli oli. Oppure si può usare il disidratatore elettrico, che svolge un lavoro preciso e uniforme, mantenendo l’aroma più a lungo. Quando tutto è pronto, la menta deve andare in barattoli di vetro chiusi ermeticamente, lontano da luce e umidità, dentro la dispensa.

Altra scelta molto apprezzata è l’olio essenziale di menta. Si ottiene tramite distillazione o infusione e racchiude l’aroma e le proprietà della pianta in forma concentrata, duratura e potente. In cucina, basta poco per dare sapore; poi, questo olio si usa anche in aromaterapia e come rimedio naturale contro piccoli disturbi. Notate che chi abita in città spesso non ne fa uso, un vero peccato perché mantiene un’efficacia superiore rispetto a piante fresche o essiccate.

Curiosamente, negli ultimi tempi l’olio essenziale è molto più diffuso nel Centro-Nord Italia, dove la tradizione delle erbe officinali è più forte e attiva. Aggiungere l’olio alla vita quotidiana significa avere un estratto puro, che conserva tutte le qualità della menta senza compromessi di qualità.

Insomma, le strade per avere sempre menta pronta all’uso sono tante, adatte a ogni situazione: dalla cucina cittadina al giardino più ampio. Quale metodo scegliere dipende da quanto ne serve e per quanto tempo, però il risultato è sempre lo stesso – una pianta aromaticissima, con tanti benefici, capace di recuperare in ogni ricetta la sua nota fresca.