L'arte del saper fare

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Per gli antichi maestri artigiani

In questo itinerario, avremmo potuto parlarvi della profondità del mare di Maratea o della Cripta del Peccato originale di Matera, ma, se avete scelto di pernottare nel nostro B&B, probabilmente preferite le piccole cose alle grandi, preferite l’autenticità delle cose genuine alla moda del momento. E con un gesto di pari anticonformismo, vogliamo condurvi alla scoperta dell’entroterra lucano, così severo nei suoi lineamenti, ma così generoso nei confronti del turista curioso.

Partenza da Corleto Perticara con destinazione Calvello (PZ) (Circa 30km da Corleto P.). E’ in questa valle dell’entroterra lucano, che, fin dal 1500, si continua a lavorare la ceramica. La tradizione è molto antica: da sempre in piccole botteghe artigiane, spesso a conduzione familiare, gli uomini plasmano con le loro mani la creta, mentre le donne dosano i vari colori per decorare gli oggetti con il classico “Uccello” che è divenuto l’emblema dei figuli di Calvello. Il rito è sempre lo stesso da secoli: si parte dal blocco di argilla. Si passa poi al tornio a pedale e, a mano libera –per i più esperti-, si dà la forma esterna all’oggetto. I pezzi ottenuti vengono così essiccati e poi passati al forno. Inizia, quindi, la fase di verniciatura, per poi lasciare spazio alla fase di pittura. E l’opera d’arte è completa.

Dopo aver ammirato l’antica sapienza degli antichi maestri artigiani, vogliamo condurvi a conoscere più da vicino il volto nuovo della Basilicata, prima regione produttrice di petrolio. Il nostro viaggio prosegue, quindi, al Centro Didattico ”Energia e Territorio” di Calvello, dove è possibile visitare una mostra fotografica permanente dal titolo “Il petrolio in Basilicata dal tempo dei pionieri ai nostri giorni 1949-2009”. E’ una mostra importante che racconta, senza retorica, come il volto di questa regione sia profondamente cambiato negli anni e come i moderni artigiani lucani in realtà lavorino sulle torri di un pozzo petrolifero.

Sulla via del rientro, fermatevi a Laurenzana, altro borgo caratteristico della provincia potentina. Fermatevi a fare qualche foto al centro storico, all’antico castello che è stato recentemente ricostruito. Se il vostro viaggio è d’Estate, non perdete la processione della “Madonna del Carmine” – a Luglio- o il più colorato Carnevale estivo – ad Agosto-, che, pur non essendo una festa “autoctona”, esprime comunque la volontà di un attivo gruppo di giovani di animare, con ironia, il proprio territorio.